Ai fini della condanna al risarcimento dei danni per responsabilità aggravata, ex art. 96, comma 2, c.p.c. , della parte soccombente che abbia chiesto ed ottenuto, provvedendo poi ad eseguirle, misure cautelari a tutela di un diritto inesistente, siffatta nozione di inesistenza è da ritenere comprensiva anche della notevole sproporzione fra il quantum accertato e quello per cui sono state sollecitate le dette misure, con riguardo alla differenza fra tali importi. (Cass. civ., Sez. III, 02-02-1994, n. 1037)