Nel caso di decreto ingiuntivo non ancora diventato definitivo al momento della dichiarazione fallimentare, il pagamento ricevuto dal creditore in forza della provvisoria esecuzione di quel decreto non trova più alcuna giustificazione, né nel titolo, divenuto inefficace, né nel credito, contestato e non accertato. (Cass. civ. Sez. I Ordinanza, 10-01-2018, n. 377)
In materia di contratto di agenzia, la riformata disciplina dell’indennità di fine rapporto può essere derogata dalla contrattazione individuale e collettiva, purché non a svantaggio dell’agente. Di talché deve ammettersi che la contrattazione collettiva introduca una deroga pattizia dei criteri di cui all’art 1751 c.c. poiché l’inderogabilità ivi prevista è solo in peius. (Tribunale di Catania,..
Nel contratto di agenzia deve ritenersi legittima la conclusione del patto dello star del credere in misura eccedente il massimo previsto dal contratto collettivo, quale espressione dell’autonomia negoziale delle parti ex art. 1322 c.c.. (Tribunale di Rovigo, Sez. Lavoro, sentenza del 16-01-2018)
La disposizione di cui all’art. 1486, c.c., prevede che: “se il compratore ha evitato l’evizione della cosa mediante il pagamento di una somma di danaro, il venditore può liberarsi da tutte le conseguenze della garanzia col rimborso della somma pagata, degli interessi e di tutte le spese”. In proposito, si è ritenuto che il venditore ha..
Nella vendita di cosa gravata da oneri o da diritti di terzi, la responsabilità del venditore ai sensi dell’art. 1489 c.c. è esclusa tanto nel caso in cui il compratore abbia avuto effettiva conoscenza del peso gravante sulla cosa, presumendosi che egli l’abbia accettata con tale peso, quanto nel caso in cui si tratti di oneri e..